Storia

Capitali europee della cultura 2024: Bad Ischl, Bodø e Tartu

collage di tre fotografie a colori: vedute di un ponte su un fiume a Bad Ischl, una casa rossa vicino al mare a Bodo e un edificio dietro un fiume a Tartu.

Città in Austria, Estonia e Norvegia detengono il titolo

di
Adrian Murphy (si apre in una nuova finestra) (Europeana Foundation)

Ogni anno, il programma Capitali europee della cultura celebra il ricco patrimonio culturale europeo, mettendo in luce il significato storico, la vita culturale e l'eredità artistica di numerose città e regioni.

Nel 2024, i riflettori sono stati puntati su Bad Ischl in Austria, Bodø in Norvegia e Tartu in Estonia. Le Capitali europee della cultura non devono essere necessariamente città grandi e trafficate: quest'anno il titolo spetta a tre delle località più piccole nella storia dell’iniziativa.

Ogni luogo racchiude una miscela unica di patrimonio culturale, storia e innovazione artistica, offrendo uno sguardo sul vivace patrimonio europeo. Facciamo una visita virtuale a ciascuno di essi ed esploriamo il loro patrimonio culturale.

Bad Ischl, Austria

Bad Ischl si trova nella regione alpina del Salzkammergut, in Austria. È composta da 23 comuni che insieme detengono il titolo di "Capitale della cultura".

dipinto di un ponte su un fiume con case a fianco e montagne sullo sfondo.

Bad Ischl è una città termale rinomata per la sua storia imperiale. Nel 1849, l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria scelse la città come residenza estiva. La sua elegante architettura e i suoi paesaggi pittoreschi riflettono l'opulenza e la grandezza della monarchia austro-ungarica.

Francesco Giuseppe e sua moglie, l'imperatrice Elisabetta d'Austria (meglio conosciuta come Sissi), trascorrevano le loro estati nella villa Kaiservilla.

acquerello colorato di una grande villa gialla con tetto rosso immersa in un paesaggio verde brillante di prati e boschi.
fotografia in bianco e nero, un gruppo di persone in una carrozza ornata trainata da due cavalli in una strada cittadina.

È in questa villa che nel 1914 Francesco Giuseppe firmò la dichiarazione di guerra dell'Austria-Ungheria contro il Regno di Serbia, dando inizio alla Prima Guerra Mondiale.

Ma la regione era importante molto prima della prima guerra mondiale: ha un ricco patrimonio risalente all'Età del Bronzo e del Ferro.

Tanto che il villaggio di Hallstatt, che si affaccia sul lago, ha dato il nome a un'intera epoca dell'Età del Ferro, il periodo conosciuto come Cultura di Hallstatt (850-500 a.C.). Nel XIX secolo, lo scavo di un grande cimitero preistorico ha rivelato utensili e altri manufatti relativi alle vicine miniere di sale.

fotografia in bianco e nero, un villaggio con edifici, tra cui una chiesa lungo un lago.
Disegno monocromatico a penna di pentole e altri utensili.

La regione ha ispirato molti artisti, in particolare Gustav Klimt, che ha trascorso le estati sul lago Attersee dipingendo molte opere ispirate all'ambiente naturale del lago ed i suoi dintorni.

pittura stilizzata a colori di un edificio giallo su una riva del lago con alberi

I piani della Capitale europea della cultura Salzkammergut si concentrano su quattro aree: Power and tradition, Culture in motion, Sharing Salzkammergut e "Globalokal". Attraverso queste attività, Salzkammergut 2024 mira a collegare l’età preistorica, imperiale e la storia più recente al futuro.

Bodø, Norvegia

Ogni tre anni, le località dei Paesi al di fuori dell'Unione europea sono invitate a candidarsi al titolo di Capitale europea della cultura. Bodø è una città nel nord della Norvegia ed è la località più settentrionale a detenere il titolo di Capitale europea della cultura.

fotografia a colori, veduta di una città sul mare con montagne sullo sfondo.
fotografia aerea in bianco e nero, una città di mare su un'isola.

Bodø è immersa in un paesaggio mozzafiato sopra il Circolo Polare Artico e ha una popolazione di circa 50.000 abitanti.

Si è sviluppata da villaggio a città all'inizio del XIX secolo, grazie alla pesca e all'industria marittima. Bodø ospita anche una base della Royal Norwegian Air Force e ospita il Museo dell'aviazione norvegese.

fotografia a colori di un edificio museale, che ha in parte la forma di una torre di controllo aeroportuale.

Oggi Bodø ospita il Fram Kino, il primo cinema della Norvegia, inaugurato nel 1908. Vanta anche la squadra di calcio Bodø/Glimt, il club più nordico ad aver vinto un campionato nazionale europeo. Ha vinto l'Eliteserien, il campionato norvegese, nel 2020, nel 2021 e nel 2023.

fotografia in bianco e nero di persone in un cinema che guardano una scena sullo schermo.

Nel 2024, più di 1.000 eventi si svolgeranno a Bodø e in tutta la regione del Nordland, con particolare attenzione riservata ai giovani.

fotografia a colori, edifici vicino a un porto dove sono ormeggiate delle barche.

A Bodø gli eventi saranno incentrati sul Quartiere Culturale Stormen, con la sua sala concerti, il teatro e la biblioteca, inaugurati nel 2014.

Tartu, Estonia

Tartu è la seconda città dell'Estonia, conosciuta come la sua capitale intellettuale. L'Università di Tartu, fondata nel 1632, è la più antica dell'Estonia.

Immagine di una cartolina a colori di un grande edificio universitario con colonne su una strada cittadina.

La storia di Tartu risale al V secolo. Nel VII secolo, sulla collina di Toome erano state costruite delle fortificazioni e, in epoca medievale, vi si trovava anche un castello vescovile.

Oggi sulla collina di Toome si trovano monumenti come la Cattedrale di Tartu, la Corte Suprema dell'Estonia e il Ponte dell'Angelo.

Immagine di una cartolina a colori, due persone in piedi su un alto ponte ad arco.

Nel corso dei secoli, Tartu è stata governata dalla Svezia, dalla Polonia e dalla Russia, e di conseguenza è stata conosciuta con diversi nomi: Tarbatu, Dorpat e Yuryev. Dopo l'indipendenza dell'Estonia nel 1918, la città ha scelto il nome di Tartu.

dipinto di un albero che cresce davanti a un edificio arancione.

Tartu ha una scena culturale molto vivace. Il Museo d'Arte di Tartu espone una collezione variegata di arte estone, che riflette la progressione artistica della nazione attraverso le diverse epoche. È sede del Museo dello Sport e delle Olimpiadi Estoni e del Museo della Città di Tartu.

Il Teatro Vanemuine, fondato nel 1870, è uno dei teatri più antichi dell'Estonia.

dipinto di un edificio teatrale illuminato di notte, con una ringhiera decorativa che conduce all'edificio.

Per il 2024 Tartu ha in programma una serie di eventi, mostre e attività legate al concetto di "Arti della sopravvivenza". Si svolgeranno più di 1.000 eventi per condividere storie di conoscenze, abilità e valori che ci aiuteranno a condurre una buona vita in futuro.

L'immagine principale è un collage di: 'Bad Ischl and Traun River' di David McGregor, Nyholmsundet di Frankemann e 'Tartu kesklinn' di Ireen Trummer - tutte via Wikimedia Commons.